Polo di Allenamento
Il polo di allenamento si svolge ogni Mercoledì dalle 19.00 alle 20.00 presso il campo sportivo in via Avigliana 48 a Collegno. La struttura è in terreno sintetico e permette di svolgere le attività anche in caso di pioggia.
Preparazione pre-campionato
Quanto viene proposto di seguito è un programma di massima utile per permettere ad ogni arbitro di affrontare con successo le sollecitazioni fisiche indotte dalla prossima stagione agonistica. Questo programma di allenamento è stato predisposto dal Prof. Carlo Castagna Metodologo Allenamento AIA.
Preparazione Atletica Pre-Campionato
Preparazione (bi)settimanale
Questo programma permette ad ogni arbitro di allenarsi correttamente nella settimana prima di una gara o nei 15 giorni precedenti. Anche questo programma di allenamento è stato predisposto dal Prof. Carlo Castagna Metodologo Allenamento AIA.
Preparazione atletica ciclo campionato
Riscaldamento pre-gara
Riscaldamento effettuato in campo per un totale di 25′
- 7’ corsa lenta a ritmo blando
- 3’ stretching (15” per ogni gruppo muscolare degli arti inferiori)
- 5’ andature (skip, corsa calciata, slanci, aperture e chiusure degli arti inferiori, corsa laterale, corsa laterale incrociata..)
- 3 x 50mt in allungo a velocità progressiva con recupero di passo
- 3 x 20 mt in accelerazione (sprint)
Test atletici
Arbitri
SDS Test
Il test consiste nell’effettuazione di 3 serie da 5 ripetizioni ciascuna di 45m + 26m + 26m + 45m.
Si parte al fischio d’inizio dal punto A per raggiungere il trillo successivo nel punto B. Recupero 6 secondi.
Ogni 15 metri di percorrenza verranno scanditi dei beep sonori di intertempo per aiutare l’arbitro nel gestire la propria velocità
Terminato il recupero, al fischio sonoro, si effettua una navetta dal punto B di 26 metri ruotando attorno al punto C (COMANDO SONORO ‘’TURN’’) e ritornando al punto B entro il fischio successivo.
Recupero 6 secondi
Terminato il recupero si effettuano 45 metri dal punto B al punto A entro il fischio finale. Recupero 24 secondi
Al termine delle 5 ripetizioni (SERIE) è previsto un recupero di 84 (24+60) secondi
Audio | Scheda | Protocollo
Yo Yo Intermittent Recovery Test (vecchio test)
Lo scopo dello Yo-Yo Test è quello di valutare l’efficienza dell’arbitro nell’effettuare fasi ad alta intensità con ridotto tempo di recupero e per tempi prolungati.
Il test consiste nell’effettuare il maggior numero di corse a navetta tra due linee poste ad una distanza di 20m.
Questo ad un ritmo progressivo imposto da un sonoro (beep acustici) diffuso da un audioriproduttore (es. lettore CD) Utilizzare dei punti di riferimento, coni principalmente, e segnare tre righe come da schema: 20 metri e 5 metri (prova di recupero) separatamente.
All’avvio del suono che scandirà l’andatura da seguire, l’arbitro dovrà porsi sulla linea mediana e cominciare la corsa per 20 m per arrivare, in concomitanza del segnala acustico, a toccare l’altra riga e ritornare al punto di partenza quando segnalato dal segnale acustico registrato.
C’è un periodo di recupero attivo (5 secondi ) interviene tra ogni metro 20 (su e posteriore) navetta, durante il quale il soggetto deve camminare o fare jogging attorno al cono altre e tornare alla punto di partenza.
Assistenti
Yo Yo Intermittent Endurance Test Livello 2 (Ariet test)
Il Test Navetta (chiamato anche Test di Luc Léger o Beep Test) è un test ideato da Luc Léger al fine di determinare la VAM (Velocità massima aerobica) dell’atleta.
Lo scopo dell’ARIET è quindi quello di valutare l’efficienza dell’assistente arbitro nell’effettuare fasi ad alta intensità con ridotto tempo di recupero e per tempi prolungati.
Questo test è molto impegnativo e richiede una preparazione specifica, per tale motivo vi indico degli allenamenti tipo che sono funzionali per una buona effettuazione del test.
Naturalmente questi allenamenti sono mezzi di allenamento specifici pertanto prima di effettuarli è opportuno aver svolto una preparazione generale, con sedute di fondo, potenziamento e variazioni.
Test 5×30
Il Test 5x30m è un test ideato per verificare l’Abilità di Ripetere Sprint (A.R.S.), che costituisce una peculiarità prestativa dell’Assistente Arbitro, per valutare l’efficienza nell’effettuare sprint massimali con ridotto tempo di recupero.
Per poter effettuare il test è necessario disporre due coni ad una distanza di 30 metri l’uno dall’altro ed effettuare 5 sprint massimali di 30 m. in linea.
Tra una prova e la successiva sono concessi 30″ di recupero attivo.
Nei 30″ di recupero si dovrà decelerare lo sprint (30 m.) una volta superata la linea di arrivo e guadagnare la linea di partenza (entro ~25″) per lo sprint successivo. Questo camminando o correndo lentamente.
Ci si dovrà riposizionare sulla linea di partenza (senza superarla) con un piede avanti all’altro e attendere da fermo (~5″) il “via” del Preparatore Atletico.
E’ richiesto il massimo sforzo ad ogni sprint.
Lo scopo del test è quello di percorrere i 30 m. in un tempo limite stabilito e l’unico risultato del test è costituito dalla somma dei tempi dei 5 sprint.
Agility Test (10-8-8-10)
Il test 10-8-8-10 costituisce una prova atta alla valutazione dell’abilità dell’Assistente Arbitro nell’effettuare repentini cambi di senso impiegando percorrenze (distanze e percorso) e modalità di spostamento specifiche all’attività di gara.
Il test 10-8-8-10 valuta quindi una componente di una abilità più complessa quale l’agilità che implica, oltre al cambio di direzione o di velocità, anche una reazione ad uno stimolo esterno di varia natura.
Il test consiste nell’effettuare nel minor tempo possibile il percorso mostrato nella figura.
In pratica l’Assistente Arbitro posizionato in A dovrà sprintare sino a B mediante corsa avanti (10 m.) e quindi una volta toccata con un piede la linea, spostarsi da B a C mediante scivolamento laterale (8 m.). Una volta toccata la linea in C con un piede, l’Assistente Arbitro riguadagnerà la linea in B (8 m.) sempre con spostamento laterale.
Toccata la linea in B con un piede, l’Assistente Arbitro sprinterà fino a A (10 m.) per concludere la prova.
Limiti test atletici
Ogni test atletico ha un particolare limite minimo definito per categoria. Di seguito il link alla tabella in questione.