Venerdì 23novembre la Sezione di Collegno ha avuto come gradito Ospite della RTO ilPresidente del CRA Piemonte e Valle d’Aosta, Luigi Stella. Presso l’Auditoriumdi viale Radich a Grugliasco si è svolta una piacevole riunione di fronte a una platea ricca anche di molti arbitri OTS collegnesi, che hanno avuto modo di conoscere più da vicino il Comitato Regionale e il modo di lavorare della Commissione guidata da Stella. Dopo la presentazione da parte di Bruno Surace,Luigi ha iniziato il suo intervento presentando alcuni progetti di grande rilevanza, tutti sotto la guida del Settore Tecnico: il progetto “WomenTalent”, il “Junior Talent” e i “Mentor & Talent”, tutti occasione di grande crescita per i meritevoli selezionati.

Il focus siè spostato sulle diverse modalità con cui un arbitro può raggiungere il proprio obiettivo durante una stagione, basandosi su esempi realmente accaduti sotto lasua gestione: si può procedere spediti con un 8.60 dopo l’altro; può succedere di partire bene e poi andare in calando con le prestazioni; si può partire con prestazioni negative e poi risollevarsi. Ma è proprio in questi casi, quando l’arbitro ha dei momenti non felici con valutazioni non positive, che Stella siaugura che l’Associazione faccia “sistema”: l’arbitro in questione deve trovare nella Sezione un alleato fondamentale per la sua “rinascita”, quindi deve trovare persone che gli diano consigli giusti ed onesti, cercando di migliorare gli errori evidenziati e non dando colpe a Osservatori e Organi Tecnici. Quando un arbitro riesce a riprendersi dopo uno o più voti negativi vuol dire quindiche la Sezione ha lavorato bene e ha fatto “squadra”.

Il nostro Ospite ha poi affrontato un tema delicato ma che permea fortemente la nostra Associazione, introducendolo con un discorso di Papa Francesco: il chiacchiericcio. La tendenza a “chiacchierare” in maniera inutile o spesso dannosa deve essere eliminata dal nostro mondo, perché “la chiacchiera è terrorismo”: chi dice cose inopportune a persone sbagliate e in momenti sbagliati è come chi piazza una bomba e se ne va, generando poi effettinegativi ma non curandosene. Bisogna quindi mettere più giudizio nel parlare e capire come esprimersi in ogni situazione, per non danneggiare alcun collega eper poter così fare sistema.

La riunionesi è poi spostata sulla tecnica, e in particolare sulla conoscenza delRegolamento: non è pensabile che un arbitro scenda in campo con lacune regolamentari, e ancora più grave è se, pur conoscendo i suoi limiti, anziché sperareche non accada l’episodio l’arbitro se lo va a cercare! Le carenzeregolamentari possono portare a errori tecnici e a ripetizioni di partite: il Regolamento va studiato e approfondito. A tal proposito Stella ci ha mostrato alcuni video di errori arbitrali per migliorare la nostra conoscenza e la nostra sicurezza regolamentare.

Come chiosafinale, Luigi ci ha esposto come l’arbitro nella sua carriera non si debba aggrappare alla fortuna, ma sfruttare i momenti in cui il talento incontral’occasione stando attento a non trascurare alcun dettaglio. Un esempioconcreto può essere un arbitro di eccellenza che durante la stagione si guadagna la convocazione al raduno playoff, arriva alla partita decisiva preparato dopo tutte le prove superate in stagione e, pur essendo pronto agli eventi, per via di un dettaglio tralasciato rovina la sua prestazione e di conseguenza quanto di buono fatto lungo tutto l’arco della stagione. Per evitare questo bisogna tenere costantemente alta l’asticella dell’attenzione ed essere preparati sotto ogni aspetto in ogni momento.

La piacevole ed interessante riunione si è chiusa con un omaggio e un ringraziamento daparte di Bruno Surace al nostro Presidente CRA, che ha dato grandi spunti non solo agli associati dell’OTR ma anche ai ragazzi dell’OTS, che hanno avuto modo di vedere da vicino cosa li aspetta nel prosieguo della loro carriera.

Matteo Moncalvo