Corre l’anno 2015. E in Piemonte, come in tutta Italia del resto, ancora non si riesce proprio a instaurare un rapporto con l’arbitro: più facile, forse, pensare sempre e comunque che si debba convivere contro l’arbitro. In un contesto dove episodi violenti purtroppo rimangono all’ordine del giorno, negli scorsi mesi proprio il Presidente dell’Aia Piemonte, Gianmario Cuttica, è stato premiato quale miglior dirigente a livello nazionale dall’Aia. Segnale di come il progetto avviato nel 2008 da Cuttica (anche assistente in serie A dal 2000 al 2006) stia portando i risultati sperati.
Tuttosport