Memorial GusellaQuest’anno la sezione di Collegno ha avuto l’onore di designare gli arbitri di tutte le 140 partite del 4° Memorial Stefano Gusella.

Il Memorial “Stefano Gusella”, organizzato per questa edizione dalla Società Asd Venaria, ricorda il ragazzo prematuramente scomparso nel 2008, a soli 26 anni in un tragico incidente stradale.

Il torneo, come ogni anno, si è svolto nel periodo pasquale, dal 29 marzo al 1 aprile, ed ha coinvolto nella sua quarta edizione 40 formazioni della categoria giovanissimi: dalla Juventus alla Lazio, dall’Olympique Marsiglia al Grasshopper, dall’Aik Stoccolma al Vasco de Gama, e ancora Samp e Genoa, Chievo, Atalanta, Torino e la Reggina, oltre ad alcune società distintesi nei campionati Piemontesi.

All’albo d’oro del Gusella, che riportava già i nomi di Glasgow Rangers, Spartak Mosca e Torino, va ad aggiungersi il grande successo dell’Atalanta nell’edizione 2013, vittoriosa in finale per 1-0 con la Reggina, altra protagonista indiscussa del torneo. Manifestazione, considerata vetrina di primissimo livello, ha consentito già in passato ad alcuni giovani atleti che vi hanno partecipato, di essere tesserati successivamente per società che ne hanno apprezzato le doti durante il torneo.

Date queste premesse, la nostra sezione ha subito sottolineato l’importanza dell’impegno, per la passione, la risonanza e la qualità del torneo. A tutti gli arbitri designati è stata infatti richiesta la massima professionalità e la massima attenzione durante i match di tutto il torneo. A partire dai quarti di finale sono stati inoltre impegnati gli assistenti arbitrali in forza al Cra, dando ancora più prestigio al torneo.

La risposta degli associati coinvolti è stata al di sopra delle aspettative; la 4° edizione del Memorial è stata un successo di pubblico e partecipazione ed ha beneficiato di designazioni arbitrali di spessore.
Per tutti i ragazzi è stato un momento per assaporare l’ebbrezza e il sapore di partecipare ad un torneo internazionale, di dirigere scontri “dentro-fuori” per passare il turno, e al doversi relazionare con squadre di culture e paesi diversi.
Sappiamo di aver risposto alla grande e speriamo che l’esperienza e la collaborazione con il Memorial possa ripetersi.
  
                                                                                                                                                   Gabriele Filomena